E’possibile distinguere gengiviti e parodontiti; le malattie che colpiscono i tessuti perimplantari comprendono, invece, le mucositi perimplantari e le perimplantiti.
Le gengiviti interessano la gengiva marginale ed, eventualmente, quella aderente; sono caratterizzate da eritema del margine gengivale, edema, sanguinamento al sondaggio e, talvolta, aumenti di volume (per assunzione di farmaci, da cause sconosciute o da tumori); sono reversibili e possono precedere una parodontite.
In presenza di impianti, è possibile l’insorgenza di mucosite perimplantare che è un’infiammazione reversibile a carico dei tessuti molli senza perdita di supporto osseo.
Le parodontiti sono caratterizzate dalla distruzione dell’apparato di supporto dei denti; si manifestano con perdita di attacco clinico e di osso, formazione di tasche e, talvolta, di recessioni. Segno caratteristico della parodontite è la perdita di attacco connettivale.
La distruzione dei tessuti di sostegno dei denti causata da una parodontite è nella maggior parte dei casi irreversibile. Sono classificate, secondo l’American Academy of Periodontology (1999), in aggressiva, cronica e necrotizzante.
In presenza di impianti, qualora il processo infiammatorio colpisca i tessuti perimplantari di sostegno si manifesta una perimplantite con perdita progressiva di tessuto osseo di supporto.